Famiglie

La consulenza psico-pedagogica offre un aiuto nella gestione di criticità di natura psicologica, sociale ed educativa che possono insorgere durante la crescita; promuove uno spazio relazionale di benessere in cui si sviluppino, in modo armonico e integrato, le potenzialità  del bambino o della famiglia trasversalmente in area cognitiva, affettiva, relazionale ed educativa. Diviene un contenitore di bisogni per esprimersi, uno spazio di confronto in cui esser ascoltati.

La consulenza alle famiglie in difficoltà si pone l’obiettivo di dare attenzione ad aspetti di prevenzione, affiancamento e sostegno: un sostegno educante che valorizzi le risorse e le potenzialità e educhi all’ “imparare a far da sè”.

Si offre come uno spazio di sostegno alle funzioni genitoriali per approfondire, chiarire, migliorare lo stile educativo.

Sostenere le competenze genitoriali significa potenziare la capacità di affrontare e risolvere le dinamiche evolutive della crescita, delle persone e di tutto il sistema familiare.

L’educativa domiciliare è un servizio rivolto alle famiglie che necessitano di un supporto nella relazione tra genitori e figli. Offre un accompagnamento educativo individuale e personalizzato rivolto a bambini e bambine, ragazzi e ragazze nel loro contesto familiare e ambientale. Il sostegno mira inoltre a fornire un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione educativa. Il monte ore settimanale varia a seconda del progetto personalizzato concordato con il servizio di riferimento.

Gli educatori della cooperativa incontrano e affiancano le famiglie nella loro abitazione, aiutandole a gestire e affrontare le sfide quotidiane partendo dalle risorse e dai punti di forza di ognuno. L’incontro diventa quindi uno spazio di cambiamento e di crescita reciproca nel quale il bambino è al centro di una rete di supporto e aiuto che coinvolge famiglia, servizi e territorio.

Sono incontri con altre mamme e papà che stanno vivendo situazioni di fragilità, che vogliono confrontarsi e discutere insieme per trovare strade possibili da percorrere. In questi gruppi si parte dalla domanda ‘che educatore sono?’.

All’interno dei gruppi è presente la figura del facilitatore che favorisce la condivisione delle proprie esperienze di vita e suggerisce strumenti per trasformare emozioni e relazioni di difficile gestione.

Il gruppo offre spunti di riflessione e una cassetta degli attrezzi per muoversi al meglio come genitori, anche con brevi percorsi formativi su tematiche specifiche e con gruppi paralleli genitori e figli.

Il progetto Incroci di famiglie (Al fianco delle famiglie in momentanea difficoltà) è una esperienza di affiancamento familiare, che offre un sostegno temporaneo a famiglie che vivono un periodo di difficoltà nella gestione della propria vita quotidiana e nelle relazioni educative con i figli. Prevede due famiglie, una famiglia affiancante e una affiancata, che, per un periodo di tempo definito, collaborano per il raggiungimento di obiettivi concordati.

Perché diventare famiglia affiancante? Perché basta poco per fare tanto per una famiglia in difficoltà. Per costruire nuove amicizie e avere occasioni di confronto e di scambio tra famiglie.  Perché la solidarietà migliora e arricchisce la comunità in cui viviamo. Per imparare la condivisione e insegnarla concretamente ai figli.

Perché richiedere un progetto di affiancamento?  Per avere un sostegno temporaneo in base alle difficoltà. Per aiutare ed essere aiutati nella reciprocità tra famiglie.

Il progetto è partito nella zona sud-est della provincia di Vicenza.

Ogni bambino ha bisogno di crescere in un ambiente stabile, sicuro, protettivo e “nutriente”. Il LEPS P.I.P.P.I. intende contrastare attivamente l’insorgere di situazioni che favoriscono le disuguaglianze sociali, la dispersione scolastica, le separazioni inappropriate dei bambini dalla famiglia di origine, tramite l’individuazione delle «idonee azioni» di carattere preventivo che hanno come finalità l’accompagnamento non del solo bambino, ma dell’intero nucleo familiare in situazione di vulnerabilità, in quanto consentono l’esercizio di una genitorialità positiva, responsiva e responsabile e la costruzione di una risposta sociale ai bisogni evolutivi dei bambini nel loro insieme.

P.I.P.P.I. non è un progetto, ma un programma cofinanziato dal Ministero e dall’Università, che intende mettere in connessione le diverse policy attive in questo momento per realizzare pratiche preventive degli effetti della vulnerabilità sullo sviluppo dei bambini

Azioni:

• Progettazione condivisa – Famiglia e operatori progettano insieme i cambiamenti necessari per migliorare le condizioni di vita del bambino
• Percorsi educativi – Per individuare modalità per star bene con i propri figli insieme ad un educatore
• Sostegno sociale – Per trovare anche fuori dal proprio nucleo familiare amicizie e aiuto concreto nella vita di tutti i giorni.
• Gruppi genitori bambini – Per promuovere momenti di confronto e condivisione sulle questioni legate all’essere famiglia insieme ad altre famiglie.

Il Programma P.I.P.P.I. è finanziato dal Fondo Nazionale Politiche Sociali Missione 5.C2 – Linea di finanziamento 1.1.1 sulla base di un accordo istituzionale con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Finanziato inoltre dalla Missione 5 del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza. Il grande obiettivo sarà accompagnare ogni bambino che vive in situazioni di vulnerabilità a costruire un processo di crescita buono, che lo introduca nel ciclo del vantaggio, e non dello svantaggio, sociale, così come ci invitano a fare le Linee di indirizzo nazionali per l’intervento con i bambini e le famiglie in situazioni di vulnerabilità, che rappresentano l’orizzonte normativo di riferimento di questo impegno.

La Cooperativa Sociale La Vigna sta contribuendo alla realizzazione dei dispositivi P.I.P.P.I. previsti per il triennio 2023-2025 nell’ATS VEN06 assieme ala Cooperativa Sociale La Casetta di Vicenza, con interventi e professionalità specificamente formate e che vedono contaminazioni e sinergie con altri servizi, progetti e interventi della cooperativa come educativa domiciliare, gruppi di ascolto, famiglie volontarie, partenariato con le scuole, CED.